Ormai in ogni edificio moderno è installato un impianto elettrico ed è del tutto normale vedersi accendere lampadine o utilizzare prese usufruendo dell'energia elettrica fornita. Tutti ormai sanno che gli impianti devono "essere a norma" ma quello che la maggior parte di persone non sanno è cosa questo implichi. Perchè questo sia possibile la proprietà deve avere un certificato di conformità in caso di nuovi impianti o un certificato di rispondenza, quando il vecchio impianto fa riferimento alle normative del periodo di realizzazione. Con questi documenti, stilati da un elettricista abilitato, vi è garantita sicurezza e un impianto funzionante. Ma quello che ha rivoluzionato da qualche anno la visione degli impianti elettrici civili, e non solo, è stata la nuova suddivisione degli stessi per il grado tecnologico dei vari impianti.
Suddivisione a livelli
Per meglio riconoscere i servizi offerti da un impianto elettrico, è stato inserito un metodo di classificazione impostato su 3 livelli.
Livello 1 È il livello ideato a misura di chi fa dell’impianto elettrico un uso essenziale, senza per questo rinunciare a sicurezza ed efficienza.
Livello 2 Sistema di controllo carichi, per ridurre gli sprechi energetici e ottimizzare l’uso dell’energia elettrica. Videocitofoni e sistemi anti-intrusione, per preservare la casa da minacce esterne.
Livello 3 Questi impianti sono pensati per chi considera la tecnologia una componente importante per ottimizzare la vita domestica. L’impianto elettrico si trasforma in un vero e proprio sistema domotico.